Sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione coerenti con la ISO 37001

ComplianceGO

Implementazione e assistenza per la certificazione

La crescente consapevolezza dei danni causati dalla corruzione ha sollecitato la definizione, a livello internazionale e nazionale, di strategie ed azioni tese a ridurne il rischio e gli impatti, anche tenendo conto dell’utilità, a fronte della globalizzazione del crimine, di disporre di uno strumento normativo transazionale di contrasto alla corruzione.

ISO ha così sviluppato uno specifico standard in materia di prevenzione della corruzione, la ISO 37001, che definisce le misure e i controlli adottabili da un’Organizzazione per prevenire il compimento di atti corruttivi da parte dei propri dipendenti e collaboratori o da qualunque soggetto agisca in suo nome, e per favorire il diffondersi di una cultura aziendale basata sull’etica e sulle buone pratiche commerciali.

Va sottolineato che il significato di “corruzione” cui fa riferimento la norma ISO 37001 comprende tutte le condotte e/o attività che, ancorché formalmente lecite, sono rilevanti (direttamente o indirettamente) sotto il profilo dei rischi di corruzione e che si pongono come ostacolo rispetto al perseguimento delle finalità d’interesse generale cui sono preposte sia le organizzazioni pubbliche che quelle private (si pensi ad esempio al vastissimo mondo del non profit, della cooperazione sociale, della sanità e dell’istruzione private, delle imprese private appaltatrici di pubblici servizi, delle organizzazioni non governative).

La norma, invece, non affronta in modo specifico condotte fraudolente, cartelli e altri reati relativi ad anti-trust/concorrenza, riciclaggio di denaro sporco o altre attività legate a pratiche di malcostume e disoneste, sebbene un'Organizzazione possa scegliere di estendere lo scopo del sistema di gestione per comprendere queste attività.

I requisiti della norma sono generici e concepiti per essere applicabili a tutte le organizzazioni (o parti delle organizzazione) indipendentemente dal tipo, dalle dimensioni e dalla natura dell’attività, sia nel settore pubblico, sia in quello privato o del no profit.

L’eventuale certificazione del SGPC consente di ottenere i seguenti vantaggi:

·      incremento della fiducia da parte degli stakeholder

·      miglioramento dell'immagine aziendale e riduzione del rischio reputazionale

·      riduzione del rischio di provvedimenti interdittivi

·      acquisizione di un elemento premiante nelle gare di appalto

·      acquisizione di una referenza riconosciuta in tutto il mondo.

Approfondimenti:

Fonte Accredia

Normativa anticorruzione in Italia. Fonte ANAC


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